La narrazione digitale puó ampliare gli scenari di apprendimento, poiché consente ai ragazzi di usare la propria esperienza e creativitá per creare prodotti multimediali all’interno del curriculum di studio.
Le attivitá di Digital Storytelling in classe si inseriscono nella logica dei percorsi di apprendimento student-centred. L’allievo diviene protagonista del proprio processo di apprendimento e può mettere a frutto le proprie conoscenze, competenze e creativitá per realizzare prodotti originali nella forma di video, presentazioni multimediali, libri e racconti digitali, fumetti e poster, ecc. come esito dei propri apprendimenti.
Il Digital Storytelling può facilitare l’apprendimento di contenuti e nozioni disciplinari complessi in modo divertente e più coinvolgente!
Per gli allievi piú giovani le attivitá possono richiedere la collaborazione fra pari per la creazione di un testo interattivo di non-fiction su un’area di studio ovvero la creazione di una storia inventata.
Per studenti piú grandi, la narrazione digitale puó consistere per esempio nel resoconto di un’esperienza maturata sul campo — con la conseguente riflessione sulle implicazioni per la propria crescita personale — ovvero nella rielaborazione personale di concetti chiave e contenuti legati alla disciplina oggetto di studio nell’ottica di una didattica per competenze.
Il Digital Storytelling attiva competenze trasversali attraverso il Learning by Doing, il Cooperative Learning, il Critical Thinking e il Problem Solving.
Puó essere dunque applicato con successo in tutte le discipline per la costruzione dei contenuti o per favorire le competenze comunicative nell’apprendimento delle lingue straniere.
Sul piano affettivo, creare un oggetto multimediale ed esprimere la propria creatività condividendola con altri contribuisce a migliorare la motivazione ad apprendere e la stima di sé.
Perchè digitale?
Image: Technology Use by Denise Krebs, CC BY 2.0 via Flickr, https://flic.kr/p/aKzvE4
L’utilizzo dello strumento digitale anche a scuola – oltre ad aumentare le opportunità di apprendimento e l’inclusione dei ragazzi con disabilità – apre le porte a quel mondo esterno spesso troppo distante dalla scuola e invece familiare ai nostri studenti. Ormai la quasi totalità dei ragazzi utilizza Internet per comunicare, ricercare informazioni, condividere immagini e video. Tuttavia, sebbene dotati di un forte intuito digitale, i ragazzi spesso navigano in rete con scarsa consapevolezza e senso di responsabilità.
Competenze trasversali mediate dalle TIC
L’uso della rete come strumento di ricerca dei contenuti da sottoporre a successiva analisi, validazione e rielaborazione critica delle informazioni consente di sviluppare le cosiddette competenze del 21° secolo.
L’apprendimento collaborativo supporta inoltre le competenze comunicative, interpersonali, di ricerca di soluzioni collettive ai problemi, lo spirito di squadra e di leadership. Queste competenze sono rilevanti in tutti gli ambiti, compresi quelli afferenti alle sfere di cittadinanza e professionali.
Nelle lingue straniere, il Digital Storytelling aumenta le opportunità di produzione orale e scritta attraverso l’interpretazione personale e l’espressione creativa dei contenuti appresi. Scrivere una recensione o inventare una storia é parte integrante della preparazione generalmente richiesta agli studenti delle superiori per sostenere l’esame di certificazione della lingua inglese di livello B1 e B2. Al contempo, queste modalitá di apprendimento attivo e significativo per l’allievo mirano allo sviluppo di capacità di pensiero di livello superiore (High-Order Thinking Skills).
http://classe4eupercoto.weebly.com/buncee-creepy-stories.html
Il vantaggio immediato offerto dal supporto digitale é dato dalla facilitá di condivisione e accessibilitá da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Avere un pubblico più ampio aiuta i ragazzi a mettersi in gioco con senso di responsabilità, ad aprirsi al confronto e ad imparare ad accettare le critiche costruttive per migliorare il proprio lavoro.
Per noi docenti, integrare scenari di apprendimento attivo nella nostra didattica significa offrire ai ragazzi la possibilitá di:
- Costruire la conoscenza in modo significativo per sè ==>> APPRENDIMENTO ATTIVO
- Riflettere ed interiorizzare i contenuti ==>> APPRENDIMENTO PROFONDO
- Dare senso alla propria realtà ed identità ==>> APPRENDIMENTO AUTENTICO
- Acquisire consapevolezza su identitá culturali proprie ed altrui
- Memorizzare informazioni e concetti
- Acquisire nuovo lessico
- Trasmettere valori
- Immaginare il futuro
- Comunicare idee e progetti
- Presentare teorie, concetti e problemi
- Sviluppare abilità trasversali
- Creare collegamenti interdisciplinari fra più materie
Spunti e Idee per il Digital Storytelling in classe
Qui di seguito vi propongo una serie di spunti per il Digital Storytelling in classe che è frutto della mia esperienza personale in aula e pertanto assolutamente non esaustivo. Potrebbe essere integrato in centinaia di modi diversi. Avete delle idee da suggerire? Scrivetemi!
- Trasformare un racconto o parte di esso in un dialogo, un’intervista o una conversazione telefonica
- Trasformare una storia in un fumetto o in una video animazione.
- Narrare un sogno complesso ambientato nel passato o nel futuro.
- Mostrare l’immagine di una persona sul punto di compiere un’azione e chiedere agli allievi di immaginare cosa accadrà dopo.
- Presentare il video di una notizia o un articolo e chiedere ai ragazzi di narrare la storia dal punto di vista dei diversi personaggi coinvolti.
- Creare delle interviste immaginarie o un video reportage.
- Creare una finta trasmissione radiofonica o un talk show in cui ragazzi siano portavoce di idee contrapposte e simulino l’intervento di esperti
- Raccontare eventi storici dal punto di vista di un personaggio immaginario (es. il racconto di un soldato al fronte, il discorso ufficiale di un personaggio storico o di commiato per il funerale di un personaggio famoso, ecc).
- Creare una pagina di giornale fittizia che racconti un evento storico o biografico
- Ricostruire una sequenza di eventi, un evento storico o una biografia attraverso una linea del tempo o l’itinerario percorso dal protagonista di un romanzo, uno scienziato o un esploratore attraverso una mappa interattiva
- Creare una campagna pubblicitaria per la divulgazione di messaggi e valori condivisi.
- Creare un video trailer o un volantino di invito alla lettura di un libro, visita di una mostra o visione di un film/spettacolo
- Creare dei falsi Twitt o commenti Facebook per ricreare il dialogo fra i personaggi di una storia.
- Esprimere il monologo interiore di un personaggio in un momento particolare della storia
- Proporre un breve video e chiedere agli allievi di:
- proseguire il dialogo fra i personaggi
- immedesimarsi in uno dei personaggi e scrivere il suo diario
- immaginare possibili finali.
E molto, molto altro ancora…
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Che tipo di prodotti digitali possono realizzare i ragazzi?
In una didattica attiva, il focus non è mai sullo strumento bensì sulle competenze che i ragazzi possono acquisire grazie a forme di apprendimento supportate dal digitale.
La tecnologia è in questo senso aumentativa, poichè facilita l’autorialità dei ragazzi: li pone di fronte a una sfida ed offre loro la possibilità di esprimere la propria innata creatività.
Per questo è importante non avere fretta e completare i percorsi di Digital Storytelling senza saltare lo step finale di presentazione alla classe o a un pubblico più ampio che renda autentico il lavoro dei ragazzi, anche attraverso la pubblicazione dei loro prodotti su blog o sul sito web della scuola.
Infine, alla fase di presentazione, dovrebbe seguire una fase di debriefing e riflessione metacognitiva sui processi di apprendimento individuale e di gruppo ed i progressi raggiunti.
Presentazioni
Incoraggiare i ragazzi a rielaborare i contenuti appresi in modalità originali e a presentarli alla classe per sviluppare la capacità di parlare in pubblico.
Video
Favorire lo sviluppo di modalità complementari al solo testo scritto sfruttando la creatività dei ragazzi e il loro desiderio di esprimersi.
Blogging
Documentare i percorsi di approfondimento proposti e tracciare i progressi attraverso la riflessione metacognitiva
Come si comincia?
Prima ancora di preoccuparsi dei tools digitali da impiegare per il Digital Storytelling in classe, il docente dovrebbe porsi tre interrogativi:
In primo luogo é importante avere ben chiari gli obiettivi di apprendimento in uscita e progettare accuratamente i percorsi di didattica attiva che si intende realizzare con la propria classe. Il Digital Storytelling dovrebbe infatti porsi al termine di un processo di apprendimento che si articola in diverse fasi.
Personalmente, ho trovato molto utile il modello di Learning Story per scenari proposto dal progetto Creative Classroom di European Schoolnet, in base al quale il Digital Storytelling si inserisce nella fase “MAKE”:
Il Digital Storytelling naturalmente non si improvvisa e necessita di alcuni step preliminari non solo per quanto attiene gli strumenti digitali da impiegare! Molto importante é la progettazione dei percorsi di apprendimento collaborativo, la conoscenza delle diverse tipologie di narrazione digitale e le norme in tema di rispetto del copyright per immagini, video e brani musicali.
In questo Schoolkit preparato per il Piano Nazionale Scuola Digitale del MIUR – purtroppo ancora in attesa di pubblicazione – sono proposti una serie di suggerimenti e un repository di risorse e strumenti digitali gratuiti per attuare percorsi di didattica attiva e creativa con le proprie classi.
Click sull’immagine per accedere alla presentazione multimediale.
Esempi di Best Practice e spunti di ispirazione “da docenti per altri docenti”
Disseminare le esperienze di innovazione didattica e “contaminare” con nuove idee é la mission del gruppo Insegnanti 2.0, a cui partecipo fin dal 2013.
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Noi che vi contribuiamo attivamente crediamo che le esperienze giá maturate da altri insegnanti possono essere una risorsa preziosa per tutti: non si tratta di copiare le idee altrui – sebbene il rispetto per le opere dell’intelletto e l’obbligo di citare le fonti siano naturalmente un dovere morale per chi come noi si occupa di scuola – ma di prenderne spunto per magari adattare un progetto alle esigenze della propria classe.
Da questa riflessione é nata l’idea e il desiderio di condividere i lavori prodotti da oltre un centinaio di docenti di scuola primaria e secondaria che hanno frequentato i corsi di Digital Storytelling e sull’uso dei video nella didattica che ho tenuto nel corso dell’a.s. 2017/18.
Il sito Narrare-Digitale che qui condividiamo raccoglie i lavori realizzati da questi insegnanti con la finalità di favorire la disseminazione delle esperienze ed offrire spunti di ricerca e sperimentazione ad altri colleghi.
Un repository di esempi suddivisi in quattro categorie:
Nella sezione Strumenti ed Approfondimenti sono raccolti e classificati per tipologie strumenti e apps utili per realizzare narrazioni digitali a scuola.
Conclusioni
Il Digital Storytelling favorisce l’apprendimento attivo e stimola la creatività non solo degli allievi ma degli stessi docenti. Le lezioni cambiano di ritmo e si impara divertendosi!
La titubanza iniziale con cui gli insegnanti che hanno contribuito alla creazione di questo sito si erano avvicinati al Digital Storytelling ha presto lasciato spazio all’entusiasmo e alla creatività con la quale hanno accolto la sfida di mettersi in gioco e sperimentare nuovi percorsi didattici.
Nonostante il poco tempo a disposizione per implementare i progetti con le proprie classi, la qualità dei lavori realizzati non solo è degna di nota, bensì dimostra una volta di piú che i docenti sono pronti ad innovare la propria didattica quando vedono concretamente le potenzialità offerte da metodologie e strumenti che aprono a scenari di apprendimento attivo e significativo per i loro allievi.
Si ringraziano i docenti che hanno acconsentito alla pubblicazione dei loro lavori e dei prodotti digitali realizzati con le rispettive classi.
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