Da sempre gli isegnanti lavorano con mirabile dedizione per affinare le proprie competenze digitali e acquisire strumenti che possano migliorare le proprie abilità tecniche, dotarsi di strumenti all’avanguardia per la progettazione e la trasmissione dei propri contenuti e facilitare il coinvolgimento dei discenti. In questi ultimi tempi, poi, con la DAD, l’urgenza di interazione si è rafforzata aprendo il dibattito sui modelli di gamification, di interattività, di educazione partecipata e collaborativa.
The Next Education si propone come Habitat educativo, punto di incontro di esperti dei media digitali, produttori di contenuti ed editori, game farm, video-publisher, insegnanti. L’obiettivo generale è attivare una profonda riflessione per la produzione di nuovi modelli di edutainment e capire come format e piattaforme possano oggi contribuire al miglioramento dell’apprendimento culturale e del sapere per utenti e discenti.
The Next Education, come sistema di operatori promosso e sostenuto dall’ANGI, Associazione Nazionale Giovani Innovatori, è consapevole dell’enorme lavoro degli educatori e opera per mettere a valore le loro esperienze e conoscenze in modo nuovo, da una prospettiva, per così dire, rovesciata.
Una profonda riflessione, nata dall’esperienza dei suoi membri, ha portato The Next Education a mettere a fuoco gli habitat digitali delle ultime generazioni. I loro modelli culturali, i comportamenti relazionali, le piattaforme utilizzate, i prodotti mediali di riferimento, i linguaggi che emergono dai format che consumano, siano essi social media, programmi in streaming, serie TV o videogame. Direttamente, dando voce ai protagonisti che spesso vivono in una dimensione “altra” , una sorta di iperuranio che ha la caratteristica di uno spazio indipendente nel quale dare libero sfogo alla creatività e all’invenzione, alle capacità performative e di entertainment, a modi relazionali che implicano codici e azioni spesso molto specifici.
Lo scopo di una serie di eventi e talk che lasciano spazio a insegnanti, educatori, analisti, game designer, influencer e performer digitali, autori e creativi, editori, ecc. é quello di raccogliere best practices e definire pratiche e attività di progettazione di contenuti educativi.
Gli obiettivi sono:
- contribuire alla divulgazione di studi sui media e sull’entertainment digitali come strumenti educativi
- proporre eventi, convegni, talk sul tema del rapporto della tecnologia con l’educazione
- organizzare attività didattiche per creatori di contenuti ed educatori e per nuovi progettisti dell’edutainment
L’incontro e la partnership con Isegnanti 2.0 ha molteplici vantaggi. Apre The Next Education alla collaborazione con quanto siano interessati a sostenere questo progetto e farne parte. Permette alla piattaforma di godere delle conoscenze di insegnanti di esperienza, preziose testimonianze necessarie a raffinare la crescita e l’evoluzione dei progetti, crea un dialogo di assoluta importanza tra operatori, rafforzandone la voce a aiutando The Next Stop a promuovere le diverse interpretazioni del mondo educativo.
In tal senso, facciamo l’invito a tutta la comunità Insegnanti 2.0 di partecipare e contribuire alla riuscita della piattaforma.
Grazie, Davide Pellegrini

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