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Guida Gratuita per (ri)Animare il Blog di Classe

L’alba dei post viventi

Era una notte buia e tempestosa.
Ho sempre sognato di iniziare così un articolo 🙂 Scherzi a parte, la frase rievoca la precisa atmosfera che accompagna, per ogni insegnante, l’attimo preciso in cui prende forma l’idea di sperimentare in classe uno degli strumenti che reputo essenziali per trasformare la didattica: il blog.
Ricordo la prima volta in cui, preso dall’entusiasmo di “tecnologizzare” un po’ la didattica, ho proposto in classe la creazione di un blog.
L’obiettivo era semplice: fornire un luogo virtuale in cui raccogliere e pubblicare contenuti che potessero raccontare le esperienze didattiche più significative.
Un flop.
Dopo soli pochi post ho capito che il blog, considerato come alternativa digitale ai cartelloni che abbelliscono le pareti dell’aula, non solo non avrebbe costituito un valore aggiunto, ma sarebbe anche diventato un peso inutile da sopportare.
Sono certo che molti insegnanti, proprio come me, hanno provato o si troveranno a dover affrontare la stessa frustrazione nel constatare il fallimento di un esperimento come questo, nel tentativo di trasformare la didattica attraverso l’utilizzo di tecnologie.
Eppure non intendo arrendermi.
Sono più che mai sicuro che il blog sia uno strumento potentissimo e che purtroppo, come altri strumenti, rischi di essere messo da parte in favore di tecnologie che, a mio avviso, hanno aspettative di vita ed efficacia nella didattica decisamente più limitate.
Ho così deciso di approfondire l’argomento al fine di limitare il rischio di ulteriori fallimenti e certo di trovare una o più risposte stimolanti alla domanda:
perché un blog di classe?
Questo articolo ha l’obiettivo di diffondere parte dei risultati di questa mia ricerca e di proporre il mio personale punto di vista che si conferma assolutamente favorevole a eleggere il blog come una delle tecnologie essenziali per la didattica.

All you need is… Embed

Oggi esiste una applicazione web praticamente per fare qualsiasi cosa in ambito didattico.
Dall’elaborazione video alla creazione di giochi didattici, dalla strutturazione di timeline alla scrittura collaborativa, dalla creazione di mappe mentali alla condivisione di risorse.
Potrei continuare per ore.
E’ interessante come la quasi totalità di esse metta a disposizione degli autori di contenuti tutte le funzionalità necessarie per incorporare il prodotto digitale (video, mappa mentale, timeline, immagine interattiva, …) praticamente ovunque.
Mi piace pensare che dietro a tale premura, finalità commerciali a parte, ci sia la volontà di consentire a ogni insegnante di raccogliere il frutto di tanti sforzi creativi in un unico luogo accessibile a chiunque.
Il blog, appunto.
Il blog è quindi un eccellente candidato a diventare “LA” bacheca su cui ogni insegnante, sia esso amministratore o semplice autore dello stesso, possa raccogliere e incorporare ogni oggetto che sul web risulti avere anche solo un minimo interesse didattico.
Ma non può essere tutto qui.
Il blog racconta le esperienze didattiche, il blog raccoglie e contribuisce ad organizzare contenuti importanti per la didattica (figuriamoci se poi è anche capovolta!).
Il blog può addirittura diventare un punto di riferimento per consentire alla classe di autovalutare il proprio livello di apprendimento.
Un articolo o post di blog non rappresenta più solo qualcosa “da leggere” ma può diventare qualcosa con cui “interagire”. 
 
Intendiamoci, niente che non si possa già fare con altre decine di applicazioni web. Uno dei vantaggi evidenti offerti dal progetto che ti presenterò fra poco è il fatto di poter fare tutto con un unico strumento e la totale compatibilità del risultato con qualsiasi dispositivo.
Il presente articolo vuole essere di aiuto a insegnanti che, come te, intendono con passione animare uno o più blog di classe attraverso la creazione di “post viventi”.
Attraverso un solo strumento che ti presenterò sarai in grado, già da domani, di creare oggetti didattici interattivi da incorporare praticamente ovunque.
Questo strumento ti consentirà inoltre di rendere tali oggetti disponibili a chiunque intenda incorporarli nuovamente su altri blog o eventualmente modificarli.
…(Rullo di tamburi)…

Un nuovo standard per la creazione di contenuti didattici

Non mi piace tenere i lettori sulle spine per cui intendo svelarti immediatamente che lo strumento che si propone come futuro standard per la creazione e diffusione di contenuti didattici sul web si chiama H5P.
Se ti stai chiedendo…
E io che non ho un blog di classe?”
Cosa stai aspettando!
Libero/a di non credermi ma, qualche riga più su se ricordi, ti ho scritto che il blog è una delle tecnologie essenziali per la didattica per cui…
È bene che tu corra a crearne subito uno!
Anche solo per iniziare a capire come funziona e non necessariamente da utilizzare subito in classe.
Se conosci già il funzionamento di un blog puoi scorrere rapidamente le informazioni che seguono e passare al capitolo successivo.

…Ops! Non ho un blog

Ti risparmio la fatica di andare su Google a digitare “come si crea un blog” perché ho intenzione di darti alcune indicazioni che ti serviranno per diventare blogger a partire dal momento in cui avrai terminato la lettura di questo articolo.
Le opzioni più semplici e veloci sono:
  • Creare un blog su Altervista
  • Creare un blog su WordPress.com (proprio come questo!)
  • Utilizzare InstantWp (avrai un’installazione locale -non pubblica- di WordPress su cui potrai fare tutti gli esperimenti che vuoi!)
  • (…per i più audaci) Acquistare un pacchetto hosting di base e installare WordPress
Il mio consiglio è certamente quello di utilizzare, per iniziare, un’installazione locale di WordPress perché ti consentirà in libertà e a costo zero di installare il plugin di h5p e di utilizzarlo senza grosse difficoltà secondo le indicazioni presenti nella guida completa che puoi scaricare dal sito web tecnologiedidattiche.org.
Se sei audace puoi acquistare un pacchetto hosting “entry level” (con meno di 50 € all’anno hai tutto quello che ti serve, dominio personalizzato compreso) da un qualsiasi provider di servizi di hosting.
Le prime due opzioni fra le quattro proposte sono gratuite e ti consentiranno invece solo di incorporare gli oggetti all’interno degli articoli; oggetti però che potrai creare solo direttamente sul sito ufficiale di h5p e non attraverso l’apposito plugin WordPress.
In breve…
Se non hai la minima intenzione di conoscere WordPress (peccato mortale), puoi creare un account su h5p.org e quindi gli oggetti didattici di cui ti parlerò in modo dettagliato sulla guida “Rivoluziona il Blog di Classe – Guida Rapida – Parte 1” -scaricabile gratuitamente dal blog tecnologiedidattiche.org– da incorporare all’interno di pagine web.
In caso contrario (non te ne pentirai!) installi il plugin h5p dalla Bacheca della tua personale installazione WordPress e fai tutto direttamente dal tuo blog!
Se hai difficoltà non esitare a lasciare un commento al presente articolo.

Semplici post o…

H5P consente di creare contenuti interattivi in modo semplice, a partire da una vasta gamma di tipi di contenuto per vari scopi. Tali tipi di contenuto sono elencati nell’immagine di seguito.
Ecco un elenco -in rigoroso ordine sparso- di tutti i tipi di contenuto che si possono pubblicare all’interno di pagine e articoli di un blog WordPress (o di qualsiasi sito web!).
H5P - Tipi Di Contenuto

Immagine tratta dal sito web http://h5p.org (clicca per ingrandire)

Le caratteristiche principali di h5p:
  • I contenuti sono realizzati con HTML5
  • I contenuti sono fruibili anche da mobile e comunque richiedono un semplicissimo browser web
  • I contenuti possono essere condivisi
  • È tutto assolutamente… Gratuito!
Se sei interessato ad approfondire le informazioni presenti in questo articolo relative al progetto H5P puoi scaricare la mia guida gratuita dal titolo”Rivoluziona il Blog di Classe – Guida Rapida – Parte 1“.

Conclusioni

Personalmente ritengo che possa davvero diventare uno standard per la condivisione e diffusione di contenuti didattici sul web.

Uno degli aspetti che più mi affascina è la totale compatibilità con qualsiasi dispositivo mobile.

Rivoluziona il Blog di Classe - Guida Gratuita

Scarica Subito La Guida Gratuita Cliccando sull’Immagine

H5P oltre ad essere totalmente gratuito, non richiede altro che un browser web e una o più pagine web in cui incorporare i contenuti creati.
Nessun bisogno di un determinato sistema operativo, o di un determinato tablet o altro. 
Per ora H5P dichiara piena compatibilità con i sistemi Drupal e WordPress anche se a breve sarà disponibile anche per Moodle.
L’unico punto negativo evidente è il fatto che non sia per ora disponibile un sistema di raccolta dei risultati di semplice utilizzo (nella guida completa troverai qualche dettaglio in merito).
Non mi resta che salutarti e augurarti… buona rivoluzione del blog di classe!
Ps: ricordati di scaricare la Guida Completa!
Ps2: nel caso in cui non l’abbia già fatto, ricordati di scaricare anche la Guida Gratuita “YouTube per Insegnanti”!

Informazioni su Sergio Ligato

Lavoro nel mondo della formazione professionale da più di dieci anni. Sono appassionato di informatica, web e internet marketing. Ho dato vita al blog TecnologieDidattiche.org per condividere la mia passione per le tecnologie didattiche.

Discussione

7 pensieri su “Guida Gratuita per (ri)Animare il Blog di Classe

  1. Veramente molto interessante, da approfondire. Grazie per la segnalazione ne terrò sicuramente conto e cercherò di esplorare questa possibililtà.

    Pubblicato da maupao | 3 marzo 2016, 11:57 PM
  2. Sono in fibrillazione! Voglio subito mettermi all’opera!!! Grazie 🙂 Scarico la guida, cerco di rivitalizzare il mio blog (che per ora non è stato pensato per la mia classe) con H5P e poi, eventualmente, lancio segnali di fumo nel caso di emergenza 😉 PS: e posto il tuo articolo sulla mia pagina FB

    Pubblicato da Michela Secchi | 6 marzo 2016, 3:42 PM
    • Ciao Michela! Sono felicissimo che l’articolo ti sia piaciuto e spero che il tuo entusiasmo sia contagiosooo! Purtroppo su WordPress.com non è per ora possibile incorporare il codice embed di H5P (ringrazio Francesca per la segnalazione). Funziona perfettamente invece su Alterblog e su installazioni WordPress su hosting personale. Se hai problemi non esitare a contattarmi (l’indirizzo mail è indicato nella guida da scaricare). Complimenti anche a te per il tuo blog.
      Ps: non dimenticarti di iscriverti alla newsletter del blog TecnologieDidattiche.org 😉

      Pubblicato da Sergio Ligato | 6 marzo 2016, 3:54 PM
      • Ecco, infatti mi stavo giusto domandando perché non riuscissi a caricarlo sul mio blog 😦 Grazie comunque. Opererò diversamente

        Pubblicato da Michela Secchi | 6 marzo 2016, 4:01 PM

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