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Interventi

Educare all’informazione i cittadini digitali europei

Come la scuola oggi può educare gli allievi “cittadini digitali europei”?

La garanzia di un effettivo diritto all’informazione è condizione imprescindibile per lo sviluppo di una cittadinanza europea attiva […]

fonte www.ec.europa.eu

Potremmo definire il diritto all’informazione come un diritto “attivo”.  Per poterne godere, ed essere inclusi nella società analogica e digitale, dobbiamo essere in grado di:

  • riconoscere il bisogno di informazione,
  • ricercare e selezionare fonti attendibili,
  • ricavare dalle fonti selezionate le informazioni utili,
  • utilizzare le informazioni.

Sembra “in teoria” tutto molto facile…ma lo è realmente per un allievo?

Proviamo ad analizzare le diverse fasi dell’esercizio “attivo” del diritto all’informazione e a porci dei quesiti utili, se necessario, a ripensare la progettazione didattica.

Riconoscere il bisogno di informazione

  • In che modo, oggi la scuola, educa gli allievi a comprendere di quali informazioni hanno bisogno?
  • La didattica riesce, in questo senso, ad essere orientante?
  • Quanto tempo, per esempio, è dedicato all’esplorazione e all’analisi di siti istituzionali (www.governo.it, www.senato.it,www.camera.it,www.europa.eu)?

Ricercare e selezionare fonti attendibili

Educare alla ricerca è educare attraverso un compito.

  • In che modo l’esperienza didattica favorisce un ruolo attivo del discente orientando l’apprendimento ad un compito di ricerca guidata ed analisi delle fonti disponibili nel web?

Ricavare dalle fonti selezionate le informazioni utili

Si trascura, spesso,  il “peso” della competenza linguistica per l’esercizio della cittadinanza digitale.  La competenza linguistica (per la lingua madre e lingue straniere)  è da intendersi come competenza di lettura e necessita di essere agita a scuola sia su testi cartacei che su testi digitali reperiti in rete.

  • Quanto tempo è dedicato in classe all’analisi e comprensione di testi autentici selezionati nel web?

Utilizzare le informazioni

Per educare all’utilizzo delle informazioni ritorna indispensabile il task come occasione in cui agire le competenze e “scontrasi” con le difficoltà del costruire, del personalizzare, dell’elaborare criticamente in relazione ad un preciso scopo.

  • In che modo, a scuola, l’allievo mette alla prova le proprie competenze di cittadino digitale per soddisfare il proprio bisogno di informazioni?

La progettazione di interventi volti a formare il cittadino digitale necessitano di continui “aggiustamenti” legati all’incessante cambiamento del contesto e all’evoluzione dei bisogni formativi dell’apprendente.

È, inoltre, richiesta una riflessione sulle modalità e i punti chiave su cui costruire l’esperienza didattica per conseguire la crescita  delle competenze disciplinari e della persona nel suo complesso.

Imparare ad imparare, competenze linguistiche, tecnologie nella scuola, competenza digitale, cittadinanza digitale sono, per me, legate a doppio filo come spiego, se avete voglia di approfondire, nell’articolo “DITA DI UNA MEDESIMA MANO…CHE AFFERRA IL FUTURO!”.

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