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Esperienze, Interventi, Testimonianze

Cooperative Learning e Peer-tutoring per Insegnanti 2.0

Da quando faccio parte del Gruppo Insegnanti 2.0 posso dire che “mi si è aperto un mondo”!

sa1_collaboratePrima di tanti ambienti istituzionali, il Gruppo Insegnanti 2.0 è nato per dare una risposta al bisogno di aggiornamento di noi docenti e per offrirci nuovi ed innovativi spazi di discussione. Sfruttando la capillare diffusione di Facebook e soprattutto l’apertura around the clock di questo popolare social network, possiamo oggi disporre di un’autentica “Sala Docenti Virtuale”.
La vera forza del Gruppo Insegnanti 2.0 ed il motivo del suo crescente successo sta nel fatto che noi siamo insegnanti veri! Persone che tutti i giorni entrano in classe e si misurano con i problemi reali ed i bisogni speciali dei ragazzi di oggi.

Il Gruppo è cresciuto fino a divenire uno spazio attivo e vitale in cui noi docenti – da casa – possiamo confrontarci, scambiarci informazioni ed esperienze, superare dubbi ed incertezze, ricevere supporto in caso di problemi nell’uso delle nuove tecnologie e soprattutto aggiornarci sui nuovi software open source oggi disponibili sul web. Chi vi partecipa, lo fa con vero spirito 2.0 per condividere ed aiutare gli altri!
Personalmente come docente di lingue straniere, ho sempre usato molte risorse multimediali nel mio modo di fare didattica: non posso immaginare come si possa insegnare una lingua straniera senza esporre gli studenti a quante più fonti possibili. Certo è che da quando faccio parte di questo gruppo ne imparo una nuova ogni giorno!

Ricordo il primo progetto a cui partecipai nel lontano anno 2000, quando con il Progetto Lingue 2000 anche in Italia si cominciò a parlare di “apprendimento senza carta”. Erano gli anni in cui in EU veniva creato il Framework Europeo delle Lingue. Di lì a breve anche il nostro paese avrebbe accolto la raccomandazione del Consiglio di Europa per la diffusione delle lingue. Ogni cittadino avrebbe dovuto conoscere almeno due lingue oltre a quella madre, così da poter promuovere una migliore integrazione nell’Europa dei Popoli. Da qui sarebbero state avviate le prime sperimentazioni per il bilinguismo nelle scuole italiane.
Purtroppo, tutti sappiamo come è andata a finire. Anche per la scuola, la politica ed i siti istituzionali stentano a darci le risposte innovative che ci attendiamo. Il nostro paese è tecnologicamente arretrato ed il gap con gli altri paesi europei si allarga. Essendo bilingue italiano-tedesco, trascorro lunghi periodi in Austria e vedo come si lavora nelle scuole d’Oltralpe e soprattutto quante risorse siano riservate alla scuola per l’educazione dei futuri cittadini.
Noi italiani, tuttavia, siamo unici per inventiva e capacità di cavarcela anche con “niente”. Ed ecco allora che alcuni di noi decidono di alzare la testa e di rifiutare la non facile condizione di dipendenti pubblici malpagati, spesso precari, demotivati e generalmente poco aggiornati.

Ciò che ho imparato in questo ultimo anno dai post dei Colleghi del Gruppo è frutto del più autentico spirito di condivisione 2.0 e supera per qualità ed efficacia operativa i vari corsi che ho seguito fino ad oggi.

imagesCiò ci dimostra che – quando si superano i personalismi e le differenze culturali – il Cooperative Learning e il Peer-tutoring funzionano anche per noi docenti.
Ringrazio dunque gli amministratori del Gruppo Insegnanti 2.0 e i molti colleghi che vi partecipano per aver reso possibile tutto ciò.

Discussione

2 pensieri su “Cooperative Learning e Peer-tutoring per Insegnanti 2.0

  1. Nessun luogo meglio della scuola, nessuno più degli insegnanti possono dare un reale contributo, fornire un’efficace formazione, promuovere un utile e positivo uso delle tecnologie, dei dispositivi mobile, di Internet stessa ai giovani adolescenti, in un percorso di vera e propria emancipazione digitale.
    Solo con insegnanti che sfrutteranno -o quanto meno non temeranno o snobberanno- le ICT la scuola potrà progredire.
    E in questo percorso, il gruppo di Insegnanti 2.0 è un luogo irrinunciabile di ispirazione, confronto, discussione franca e aperta.
    Grazie, anche da parte mia.

    Pubblicato da Pietro Blu Giandonato | 28 novembre 2013, 2:27 PM

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  1. Pingback: Cooperative Learning e Peer-tutoring per Insegnanti 2.0 | Lim e dintorni - 13 marzo 2014

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