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Class management, Esperienze, Piattaforme, Social learning, Testimonianze

Edmodo: il ‘social network’ didattico

EdmodoEdmodo, con una grafica molto simile a Facebook, è una piattaforma didattica che consente di  gestire la propria classe come gruppo virtuale. E’ un ambiente sicuro e controllato, in quanto si accede con password personale, ed è semplice nell’uso,  in quanto non richiede alcuna installazione nè scaricamenti.

Ne sono venuta a conoscenza circa due anni fa grazie a Edshelf, una directory di siti web, applicazioni mobili e programmi desktop che sono valutati e recensiti da parte di educatori  per gli educatori e che aiutano a trovare gli strumenti giusti per esigenze specifiche. Ho iscritto personalmente ogni singolo alunno della classe poiché temevo confusione con username e password da parte dei bambini.
Nei primi tempi ho esplorato, senza far entrare i ragazzi, le possibilità che mi forniva la piattaforma e, con mia grande sorpresa, ne ho scoperte moltissime e davvero coinvolgenti.

Dopo pochissimo tempo, mi sentivo pronta per condividere questo straordinario strumento con gli alunni della mia ex classe quinta. Innanzitutto, avendo sempre lavorato con pc e strumenti online, ho trovato il luogo ideale per condividere con i miei alunni tutti i materiali prodotti da entrambi durante le lezioni e soprattutto a casa, come tutte le presentazioni con Prezi e i fumetti di Bitstrips.

Ho potuto finalmente raccogliere tutti i links in un solo spazio e con accesso diretto,  non più scritti sul diario dei ragazzi (che poi da casa avevano sempre problemi a raggiungere). Ho avuto la possibilità di far scaricare i contenuti sul pc di casa per rivederli tutte le volte che si desiderava  e senza dover seguire il ritmo della classe. Ho avuto  l’opportunità di assegnare i compiti settimanali da svolgere con tanto di tasto per i commenti e per gli allegati che i ragazzi a volte caricavano. Ho potuto creare quiz a scelta multipla, vero/falso, cloze, ecc., relativi a specifiche lezioni svolte con valutazione conclusiva; in particolare, durante il Laboratorio di Lettura de “Lo Hobbit”, a fine lettura del capitolo, veniva somministrato un quiz di comprensione che gli alunni dovevano svolgere entro una settimana.

Ho realizzato sondaggi di vario genere su attività scolastiche varie. Ho avuto la possibilità di gestire le cartelle di Google Drive con i documenti degli alunni, oltre che creare cartelle nel sito stesso con un notevole risparmio di tempo. Per fare la prima esperienza, una classe con bambini dell’ultimo grado della scuola primaria è stata ideale poiché la confidenza sviluppata con le nostre esperienze precedenti era maggiore e maggiori erano anche le competenze informatiche dei ragazzi. Una volta registratisi, gli alunni hanno potuto subito comunicare con me o con gli altri compagni di “classe”, fruire dei materiali delle lezioni, scaricarli e utilizzarli per studiare o approfondire, caricare dei materiali propri (compiti, esercizi…) o condividere post, ecc., tutto come se fossero stati nella nostra classe. Si è creato immediatamente un forte interesse e un grande coinvolgimento emotivo da parte degli alunni che, col passare dei mesi, hanno acquisito sicurezza e abilità nel gestire i propri spazi e le proprie attività su Edmodo. Hanno avuto anche l’opportunità di poter vedere i propri progressi e i badges (riconoscimenti virtuali sottoforma di icona) assegnati dall’insegnante per i propri risultati o comportamenti positivi tenuti nella classe vera e in quella virtuale.

A giugno, al termine delle attività didattiche, ho potuto fare un primo rendiconto del lavoro svolto nei mesi precedenti.

Gli aspetti positivi dell’esperienza sono stati sicuramente:

  • La dinamicità dello strumento, intesa come possibilità degli alunni di acquisire nuove competenze nel momento stesso in cui svolgevano le varie attività nel sito;
  • L’interattività, intesa come partecipazione attiva all’attività didattica da parte del bambino,  il quale non  è solo fruitore passivo di un servizio formativo, ma è coinvolto in prima persona e apprende facendo, secondo un assetto laboratoriale;
  • La contemporaneità, che avviene quando gli studenti e gli insegnanti partecipano simultaneamente nel processo di apprendimento, comunicando, in tempo reale, e usando la connessione on line;
  • La riusabilità e soprattutto la versatilità e la possibilità di riprendere ed utilizzare in contesti differenti i materiali didattici, ma anche intesa come possibilità di vedere e rivedere i contenuti da casa propria con i modi e i tempi di ciascun alunno.
  • Il clima sereno e compartecipativo che l’uso dello strumento ha creato nel gruppo-classe, con influenze decisamente positive nell’interesse, nell’attenzione, nell’impegno e nella cura delle attività svolte.
  • La cross-curricolarità dello strumento che, essendo in lingua inglese, consentiva il consolidamento  delle abilità di lettura e comprensione e l’apprendimento di nuovi termini informatici e non.
  • La personalizzazione, intesa come adeguamento in modo più appropriato a ciascun percorso formativo: su Edmodo ogni alunno dà il suo contributo secondo le proprie possibilità e capacità. I bambini più bravi hanno finalmente l’opportunità di esprimersi senza dover seguire il livello medio della classe e quelli meno capaci osservano e imparano dai propri compagni e spesso ne prendono spunto per i propri lavori.

L’unico aspetto negativo che ho evidenziato è che purtroppo non tutti gli alunni possedevano un collegamento Internet a casa, per cui coloro che non lo avevano, accedevano al sito nelle ore scolastiche e soprattutto nelle ore del gioco dopo la mensa (eravamo una classe al tempo pieno) o da casa di qualche compagno e quindi non godevano appieno dei vantaggi di questo strumento.

Non ho potuto sperimentare le applicazioni messe a disposizione da Edmodo poiché lo Store è stato internazionalizzato solo questa estate, ma già ho scaricato una serie di strumenti molto interessanti che nel futuro utilizzerò con i miei alunni. A settembre di questo anno scolastico, forte dell’esperienza vissuta, ho deciso di creare un nuovo gruppo classe su Edmodo, stavolta con una classe prima. Non ci ho pensato neanche un attimo e ho fatto bene. A settembre, alla prima riunione con i genitori, ho presentato lo strumento, ho fornito username e password con una lettera di accompagnamento con tanto di percorsi dettagliatamente spiegati e i genitori si sono subito mostrati interessati e collaborativi. Al momento i bambini sono piccoli e più che partecipare, “subiscono” i contenuti di Edmodo, ma so che in futuro daranno il loro entusiastico e prezioso contributo.

Ultimo, ma importante consiglio: non date nulla per scontato perché anche se i vostri alunni vengono definiti i “nativi digitali”, non hanno grandi competenze informatiche. Spiegate in maniera dettagliata tutti i passaggi e fate insieme alla classe le attività che spiegate per la prima volta; ci vuole tempo e pazienza, ma solo così li renderete autonomi.

Se volete vedere come sono e sono stati gestiti i social network didattici, questi sono i links pubblici:

Edmodo in 5B: https://edmodo.com/public/5b/group_id/2225357

Edmodo in 1B: https://edmodo.com/public/1b-2-0/group_id/6056711

Laura Ciarmatori – Scuola Primaria Dante Alighieri dell’I.C. Ancona Nord –

Informazioni su Laura18july

I'm a teacher in a Primary School in Ancona, Marche, Italy.

Discussione

21 pensieri su “Edmodo: il ‘social network’ didattico

  1. L’ha ribloggato su fbartoli_TrainingSpace.

    Pubblicato da fbartoli | 5 gennaio 2014, 12:51 am
  2. Buongiorno a tutti,
    Ho trovato questo articolo molto interessante. Per quanto riguarda le piattaforme didattiche io collaboro al progetto finanziato dalla Commissione Europea, NETT, Networked Entrepreneurship Training of Teachers (http://www.nett-project.eu/) che intende promuovere la formazione all’imprenditorialità del corpo docente europeo attraverso una piattaforma e-learning, che è possibile trovare a questo indirizzo http://siren.laren.di.unimi.it/nett/mnett/. L’accesso è gratuito ed è sufficiente registrarsi per visionare corsi e risorse.
    Per ulteriori informazioni e richieste contattatemi pure al seguente indirizzo mail: ivano.cesareo@amcservices.it
    Saluti!

    Pubblicato da Silvia | 20 marzo 2014, 11:10 am
  3. Ciao, devo trovare il modo di condividere dei materiali con gli alunni…creare una sorta di luogo in cui ogni prof. possa lasciare i materiali della propria materia e gli alunni scaricarli da casa! Deve avere una password e non essere modificabile dagli alunni o altri utenti ma solo dai prof. autorizzati….cosa mi consigli? Google drive o edmodo?

    Grazie.

    Pubblicato da Federica | 8 ottobre 2014, 1:09 PM
  4. L’ha ribloggato su Professora d'italiàe ha commentato:
    Interessantissimo Blog per innovare le proprie lezioni!

    Pubblicato da professoraditalia | 23 novembre 2014, 4:12 PM
  5. dopo aver seguito un corso PNSD ho iniziato a usare a scuola il tool padlet e genial.ly preparando per i miei studenti lezioni davvero coinvolgenti. Gli allievi meno motivati oggi sembrano più interessanti a interloquire con me e a seguire con più autenticità tematiche letterarie non sempre affascinanti.

    Pubblicato da maria michela | 27 settembre 2017, 5:21 PM
  6. Carissima.mi piacerebbe moltissimo poter usare Edmodo con i miei alunni di quarta, mi potresti dare qualche suggerimento su come impostare la lettera ai genitori…tieni conto che sto per iniziare un percorso di classe capovolta in scienze e una classe virtuale come questa mi sarebbe molto utile. Grazie

    Pubblicato da Di Paola Susanna | 2 aprile 2018, 6:37 PM

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