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Dalla rete, Risorse

…Con gli occhi dei bambini

Una visione particolare

Eyes_bannerQuante volte si cambia modo di guardare alla vita? Portandoci continui cambiamenti, essa ci offre una visione sempre diversa di ciò che ci circonda. L’evoluzione personale è in rinnovamento continuo, ma una cosa è certa: indietro non si torna. Spesso si sente dire che sarebbe bello riuscire a rivedere la vita “con gli occhi di un bambino”.

Alla vista dell’infante si associa infatti una sorta di purezza, di meraviglia per ciò che ci circonda. Si sa, in fondo, che i bambini sono capaci di provare interesse anche per i minimi dettagli ed osservano scrupolosamente ogni cosa, mossi da una profonda curiosità e voglia di conoscere.

Tale curiosità trova radici in una semplicità ed una spontaneità senza eguali. Sarà perché i bambini vedono tutto per la prima volta? Nulla è già stato visto o vissuto, ed ogni nuova immagine è una piccola scoperta. Interessante è chiedersi come sarebbe riacquistare questa visione primordiale. Non vi è modo, e soprattutto non è possibile ricordare nitidamente come il mondo, in quella fase ormai lontana, appariva realmente ai nostri occhi e che sensazioni ed emozioni provocava.

Come vedono i bambini

Ciò che ci è possibile conoscere più “scientificamente” è invece la reale vista dei bambini. Naufragando in questo pensiero mi è venuta una gran curiosità e devo dire che in internet ho trovato dei contenuti molto interessanti. Per esempio, ho trovato uno strumento interattivo che mostra la vista dei bambini e come si modifica nei primi 12 mesi di vita. L’applicazione è semplice da utilizzare, basta inserire l’età e viene mostrato il campo visivo del bambino durante questa fase. È incredibile vedere come, spostando in avanti o indietro la barra, cambino la percezione della luce, dei colori e la nitidezza delle immagini.

Un neonato ad esempio, vede in bianco e nero e riconosce le forme nitidamente solo ad un massimo di 30 cm di distanza. I colori sono visibili soltanto intorno al terzo/quarto mese di vita, fase dello sviluppo cruciale in cui le forme iniziano ad essere riconoscibili. Le sfumature iniziano ad essere invece riconosciute dopo i cinque mesi ed in questo periodo i bimbi diventano molto più reattivi… in poche parole, è la fase in cui iniziano a tirare i capelli!

Insomma questo strumento è davvero interessante e, essendo stato realizzato da un ottico specializzato nella vista infantile, è sicuramente anche affidabile. Ci sono molti consigli su come aiutare i bambini a sviluppare la vista a seconda della fascia d’età, il che è utile per i genitori e per gli educatori in generale. Divertitevi anche voi ad utilizzarlo e ad imparare!

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